venerdì 14 novembre 2014

Follow the Trail to Nativity [Abe]

Ho una brutta vita, faccio scelte complicate, produco armi che vengono usate dall'Alleanza.

Parlare con le persone tira fuori il lato peggiore di me.
Mi creo grandi aspettative che poi vengono puntualmente deluse e torno a pensare a quegli anni passati nel Rim, a girare senza sosta in ogni buco lercio, per cercare di rendere un po' meno tronfia la Morte.
Come un fantasma entravo ed uscivo dalla vita flebile di chi si trovava ad un passo dal baratro. E non lasciavo nulla di me, non un sorriso, non una parola di conforto, solo il bisturi e i blister vuoti di medicine.

E poi c'è un salto di anni, fino a questo momento.
Moloko Cortes è uscita da circa una decina di minuti dal saloon ed io sto pensando alle sue parole. Forse c'è un fine più grande che guida i suoi passi, un bene superiore per cui vale la pena di uccidere e massacrare.
Quindi io produco armi per raccogliere soldi per un fine più grande? Che differenza c'è quindi tra me e lei? Entrambi siamo schiavi del mondo e delle nostre ideologie.
Ma non è così, per me.
Produco armi per tenere in piedi un sistema che so poter garantire stabilità ed equità nel futuro, perchè le alternative sono il caos, le dittature militari come quella di Safeport, la morte di centinaia di migliaia di persone in guerre sanguinarie.
Produco armi perchè finchè l'Alleanza appare forte, la Confederazione non inizierà un'altra guerra.

Non c'è un fine più grande.
E' solo un'altra scelta razionale.

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