sabato 15 febbraio 2014

Follow the Trail to Shadows [Abe]

Potrei pestarti i piedi
Chiudi gli occhi

La musica spinge i miei passi, le mani cingono la vita della dama e la sua mano.
Tutte le luci ed il fastidioso vociare degli invitati si affievoliscono fino scomparire, ottenebrati dalle urla di pensieri insistenti.

Le labbra nere di Lelaine Blackwood sono ricorrenti, le guardo di continuo mentre si schiudono secondo un ritmo che non riesco a decifrare; dietro di esse denti bianchi e ordinati testimoniano un'alimentazione sana ed una cura precisa della propria salute. Le sue mani assorbono il leggero tremore delle mie.

L'abito di Daphne Kim è come un incendio tra le fiamme della sala, il suo volto è coperto dalla maschera, ma non può nascondermi la sua sofferenza; la leggo in ogni passo, in ogni braccio teso per un bacio, in ogni sorriso che ha sempre invariabilmente qualcosa di tirato. Le sue viscere urlano il dolore di ricordi orribili.

La severità di Erkentrud Graf contagia come la peste ogni persona accanto a cui sfila, qualcuno la invita a ballare, lei accetta di tanto in tanto, ma solo con chi riesce a darle maggior prestigio in sala. E' indubbiamente attraente, come un albero con le radici al posto delle foglie.

Dev'essere stata dura non avere una propria identità
Amavo molto mio fratello, la notte dormivamo sempre assieme; l'abbiamo fatto fino all'adolescenza

Ad una festa a sei anni ho scaraventato secchiate d'acqua addosso agli invitati
Io e Jona abbiamo messo dell'urina di cavallo nel vino
Che schifo

Uno dei ricordi più allegri che ho

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